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Cristina Trivulzio di Belgiojoso

Lettere di un’esule – 2

By esule, I suoi articoli
Condizione attuale e governanti della Francia.

Costantinopoli, 5 agosto 1850

Agli Editori del Tribune:

Prima di scrivere una descrizione più accurata della vera condizione delle cose in questo paese e prima di esaminare quanto la legge mussulmana sulla famiglia, o almeno la legge mussulmana riguardante i legami tra uomo e donna, genitori e figli, debba essere considerata come causa di tale condizione, penso che sia meglio tornare ancora una volta al mondo europeo e tracciare alcuni brevi descrizioni dello stato attuale delle sue diverse razze e nazioni, collocate come sono sotto un pesante giogo che pesa più che mai fino alla polvere. In tal modo dovrò delineare immagini che a voi, abitanti felici di un paese libero e ben regolato, potrebbero apparire false o esagerate, ma che sono, comunque, perfettamente corrette.

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Lettere di un’esule – 1 –

By esule, I suoi articoli
La Costituzione Napoletana – La Reazione in Europa – Il Socialismo, unica Speranza del Popolo – Turchia – Reschid Pacha [1] , il Riformatore – Stato dell’Impero Mussulmano.

Sullo stretto del Bosforo, 24 luglio 1850

Agli Editori del New York Tribune:

L’ultima corrispondenza dall’Italia ci porta la notizia dell’abrogazione totale e solenne della Costituzione o degli Statuti napoletani. Non posso garantire la veridicità di questa notizia, ma il fatto ha scarso valore, dato che tutto tranne il nome di quella Costituzione è stato distrutto da molto tempo.

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“La Démocratie pacifique”, 6 maggio 1849

By altri_articoli, evidenza
Roma, 25 aprile 1849

Caro Signore,

I repubblicani di Francia e d’Italia si batteranno gli uni contro gli altri, o riusciranno a trovare un accordo?
È possibile che la Francia ritrovi il suo ardore bellico solo per cause ingiuste, e non sentiremo, almeno dalla Francia, una di quelle proteste eclatanti che fanno riflettere anche coloro i cui spiriti sono turbati dall’ebbrezza reazionaria? Personalmente, non posso credere che l’espansione di Civitavecchia sia diretta contro la repubblica romana. Il generale Oudinot non è forse un uomo onesto, e se avesse accettato una missione del genere, ci si presenterebbe con meno di 6000 uomini? Si attaccherebbe senza una dichiarazione preventiva, senza proporre condizioni né stabilire un ultimatum? Read More

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