23 [ marzo 1852]
Notte pessima- Mi svegliano col dirmi che le Autorità militari hanno requisito i cavalli del nostro Katergi, ma li hanno poi rilasciati- Non permettono però ad Alepson di affittarne uno sino a Latakia – Questo accidente ci trattiene sino alle 11 a.m.- Viaggio penoso- Sulle prime caminiamo (sic) fra colli ridenti nella direzione del mare. Quindi pieghiamo a sinistra ed entriamo in una stretta gola. Saliamo il monte di diritta . Strada pessima- Sulla cima facciamo colazione- Crediamo di dovere scendere dal monte che salimmo, ma dopo brevissima discesa si riprincipia a salire dolcemente costeggiando monti sassosi ed aridi.- Finalmente ci troviamo ai piedi di una specie di scala tagliata nella roccia- Si sale- Kur con furia gridando e sbuffando, si ch’io suppongo vi sia sulla cima una cavalla- Pare acciecato; – Si arrampica su di una costa che dal lato opposto è tagliata a picco, e salta giù senza interrompere la sua corsa- Scopro finalmente un Arabo ch’é venuto a cavallo ad incontrarci dal Kocchkui-Il suo cavallo e Kur nitriscono a vicenda con un enfasi tale che sembrano impazziti- Sono tutti tremanti- L’Arabo dice che si conoscono; forse sono fratelli o almeno concittadini- Soggiunge che i cavalli Arabi son tutti così- Kocchkui villaggio pulito, terre coltivate , popolazione bella, industriosa, e agiata.