24 [ gennaio 1852] Sabbato
Bellissimo tempo. Sole caldo, e neve gelata- Partiamo verso le dieci a.m. accompagnati da un Zappetier(1) -Caminiamo (sic) tutta la mattina in fondo ad una magnifica valle- Monti vulcanici, vista bellissima. I monti formano dei bacini separati gli uni dagli altri da roccie che vengono innanzi come le quinte di una scena. Varie sorgenti d’acqua minerale- Passiamo a poca distanza da un bagno chiamato Nussein Namman,nella valle detta Namman Booze- All’una ci fermiamo a far colazione all’aria aperta . Piu tardi troviamo un Dervent chiamato Karcascemes a poca distanza da un altro bagno chiamato Guzzulgia Namman – Si sale un monte su di una strada tutta coperta di ghiaccio. I cavalli si reggono a stento,e ci tocca a scendere- – A sera si giunge a tre villaggi uniti chiamati Neh Bachi ossia Tchorbala – Ivi trovo una conoscenza – Un vecchio che ho guarito tempo fa- è impossibile immaginare quante gentilezze ci usano – Malati in folla- Mi corico in una povera camera ma pulita-
Note:
(1) Le Zaptiye erano i membri della gendarmeria ottomana, ovvero la polizia rurale o la forza di sicurezza incaricata di mantenere l’ordine, scortare personaggi importanti e proteggere le vie di comunicazione (le rotte carovaniere, come quella che stava percorrendo l’autore).
Luogo: “Namman” è un’altra volta la distorsione di Hamam (Bagno). “Booze” è la probabile distorsione di Boğaz (pronunciato Boo-az), che significa “gola” o “passaggio stretto/valle”. In sintesi, la “Valle Namman Booze” si riferisce a Hamam Boğazı, ovvero la “Gola/Valle del Bagno (Termale)”. Considerando che stavano procedendo da Çerkeş verso Ankara (Angora), la località più probabile che si adatta al nome e al contesto di un importante bagno termale è l’area intorno a Çavundur Termal Kaplıcaları (Bagni Termali di Çavundur), situati a sud-ovest di Çerkeş nella provincia di Çankırı. Questa località è nota per le sue sorgenti termali (quindi un “bagno” o hamam naturale) e si trova proprio lungo il percorso storico che, attraverso un passo o una gola (boğaz), conduceva i viaggiatori verso Ankara. Il bagno specifico potrebbe essere stato intitolato a un fondatore o notabile locale, da qui “Nussein”.