3 Marzo [1852] Mercoledì
Notte ottima- Antonini stà un po’meglio ma si lagna assai dell’arabà- Gli troviamo un camelo per 20 piastre al giorno,sul quale spero starà meglio- Partiamo alle 9 a.m.- Ci accostiamo ai monti che spaleggiano Kara Nissar,e che si avanzano nel piano in questo modo relativamente alla gran catena del Tauro.
____________ TAURO___________
AGRO +
SYOLM KARA NISSAR
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MONTI SENZA NOME
Invece di proseguire nella pianura, varchiamo il monte al punto dove ho segnato una croce e sull’opposto pendio troviamo il villaggio di Arably. Facciamo colazione- Lasciamo riposare i cavalli per un par d’ore,e ripartiamo .Il camelo di Antonini non è comodo per salire il monte,ma siccome non v’ha altro modo di trasportarlo,dobbiamo farlo salire sulla mula del suo uomo e giunto alla cima rimetterlo sul suo camelo- Dopo due ore e mezzo di viaggio lungo le ultime ondulazioni dei monti senza nome dall’lato opposto a Kara Nissar, incontriamo le Autorità Turche e il clero Greco di Ennebill venute a farci onore. Cavalli magri e sparuti;gente povera e rozza -Il prete sembra più scimmia che uomo – Corrono il Djerio – Giungiamo al villaggio situato
anch’egli intorno a rocce strane- Alloggio nella casa del Midir(1) ; camera nella stalla;bei tappeti ;bei materazzi ,e bei cuscini;ma un puzzo insoffribile- Pranzo immangiabile-Giunge il Katergy , mi corico.
(1) Il Müdür era un funzionario amministrativo o un governatore distrettuale di rango inferiore, responsabile di una nahiye (sottodistretto) o di una specifica agenzia governativa locale.