4 Ottobre [1851].
Stamattina il latte si è fatto molto aspettare, cosicché eran quasi le otto quando montammo in sella. Incontrammo gran quantità di Camelli- Arriviamo a Sabandja dove dobbiamo cambiar cavalli,il che ci fa perdere quattro ore di tempo-Viene intanto un uragano. Si parte nondimeno per Adar[1]. Ci fermiamo fuori della Città in una bella prateria davanti una villa di certo Bey – Presso alla casa vi è una gran ruota che porta l’acqua in un acquedotto posto ad una grande altezza, il quale provvede d’acqua la Città intera.
Vicino ad Adar sussiste tutt’ora un ponte immenso[2] terminato da due occhi,e composto di oltre 14 archi,il quale è attribuito alla Imp.ce Elena.-
Adar era città Romana di non so qual nome. Fu poi dei Genovesi – Ora conta circa 30000 abitanti fra Turchi, Greci, ed Armeni- La popolazione assai fanatica e feroce.
[1] La città odierna di Adapazarı
[2] Il ponte di Giustiniano ( Justinianos Köprüsü in turco) , costruito nel 533 D.C.