19 [novembre 1850] Venerdi [in realtà un martedì]
Tempo d’estate. Torna il Turco dal bel cavallo,ma io non lo vedo e discorre con Eugenio. Vengono pure altri Turchi amici di Eugenio. Torna il ragazzo dal collo malato che stà meglio; mi porta un canestro d’uova, ed io gli dò un altra bottiglia di decotto di salza pariglia, e della pomata di Ioduro di potassa.- Facciamo la solita passeggiata a cavallo, ceniamo con un buon pesce e andiamo a coricarci. Ho cominciato un disegno a pastello delle due schiave di Ahmet Paschà già principe tributario dei Kurdi e destituito perché intrigava colla Russia