28 Febb. [1852] Domenica
Maria sta meglio- Antonini sebbene pazzo non ista male- Partiamo.- Si è speso a Cesarea circa 4000 piastre- ci accompagnano un pezzo di strada Ali Gavas e il dottore Nadj-Looj va innanzi a Engelm- Noi anderemo a pernottare ad un Tchifflik 3 e mezzo distante per risparmiare le forze di Maria, e Antonini. La strada ci riconduce ad Arnnar, ove ci fermiamo a bere un pò di latte.- Si passa due volte il fiume che deve essere il Melay, e che forma la palude, ossia lago di Cesarea- Passato il secondo ponte lasciamo la strada seguita nel venire, e proseguiamo verso N.E. Dopo mezz’ora scendiamo una collina tutta rocce, e queste rocce sono connesse le une alle altre, con sassi ammucchiati, fra i quali sono le case di un villaggio- Se non fosse il fumo che esce da queste, non ci sogneressimo di essere presso ad un villaggio- Trovo però una camera bene addobbata ed assai pulita- Maria va bene Antonini male-
La sua faccia va diventando una sola crosta salsedinosa.-