25 [ marzo 1852]
Notte buona, il tempo minaccia,pero’partiamo alle 8; poco dopo sopragiunge una forte pioggia che penetra i nostri materazzi (parola cancellata e sostituita con “macblete”) e sino alle nostre ossa – Incontriamo i soldati che lasciarono il villaggio un’ora prima di noi, e li avanziamo- A mezzo giorno dopo costeggiato un picciol lago giungiamo ad Onckui, grosso villaggio abitato da Greci e da Turchi.- Io vorrei proseguire, ma tutti mi si mettono dattorno per trattenermi. Più innanzi non troveremo alloggio né ricovero.- La pioggia è imminente; le strade pessime; le mule del Katergi sono stanche- Mi sottometto; ma di malavoglia.