8 Aprile [1852]
Notte ottima, in ottimo letto. Gazal non si è veduta. Cerchiamo cavalli, ma chiedono prezzi esorbitanti. 60,80,100 piastre per bestia da qui a Gerusalemme. Il Midir (Kurdo) ci offre i suoi servigi, trova cavalli per noi , ma sempre in quei prezzi.- Promette di trovar Gazal se è nel villaggio: quindi dichiara che è stata perduta fuori, poiché non l’ha trovata. A mezzo giorno si parte senza Gazal.- A Nazaret si vede la casa della Vergine, ossia la grotta ove ebbe luogo la salutazione Angelica.- Era il Giovedì Santo, e il Sacramento stava nella cappella della grotta stessa.- Per conseguenza le pareti di essa erano tese con seterie, il suolo con tappeti, il cielo con tele a guisa di tenda. Un Altare costruito nel bel mezzo della grotta, e costruito nel gusto più moderno e meno grave, toglierebbe da sé a questo luogo il suo carattere di semplicità, e meraviglia. Le colonne di marmo bianco, di cui parla Mr. Ponjoulat non esistono; bensì un pezzo di colonna di granito troncata nella sua parte inferiore.- In faccia a questa è figurata come l’imposta d’una finestra. Difatto il Frate mi disse che quella finestra, era quella per la quale entrò L’Angelo Gabriello. Nel dire così aprì l’imposta, e vidi un armadio con entro alcuni vecchi arredi polverosi di altare. Ahimé! Ahimé! Incomincia l’inverniciatura sulle gemme!- Vidi la casa di S.Giuseppe – Un muro esterno sulla strada senza finestre. Si entra per una porticina in un angusto cortile, in fondo al quale sta la casa.- Casa comparativamente moderna, tutta ristaurata, sbiancata, tesa con tela a righe bianche e rosse. Un altare nel fondo. Da un lato un luoghetto rustico ove dicesi che S.Giuseppe tenesse riposti i suoi istrumenti.- Ivi è un muro veramente antico, ma che pare appartenesse a più vasto edifizio.- La pietra su di cui G.C. cenò con gli Apostoli durante il suo secondo soggiorne in Nazaret, era chiusa in una piccola chiesa, o per meglio dire la chiesa fu costruita intorno alla pietra.- Questa ha un aspetto di verità che conforta l’animo scoraggiato dagli antecedenti spettacoli.- Viaggiato durante sei ore. Passato il monte su cui sta Nazaret, e scesi dalla parte del mezzodì.- Lasciato il monte Tabor a sinistra, a pochi passi da noi.- Monte poco elevato di forma tonda, senza vegetazione .Visto Nahim, dove Gesù guarì il figlio della vedova.- Giunti al calar del sole al Dicnim. Alloggiamo nella casa di un Medico Greco che ora trovasi in Gerusalemme. La camera è unica e sembra pulita – Facciamo una separazione e ci corichiamo tutti- Le pulci ci assalgono, e Antinori soffre d’affanno.