Stoccarda 1800-Parigi 1876
Fratello d’un celebre giurista tedesco, riceve una formazione classica a Tübingen dove è nominato professore nel 1826. Venuto a Parigi nel 1824 per apprendere il persiano presso Silvestre de Sacy, rimane in Francia, diviene membro dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres nel 1844, professore di persiano al Collège de France nel 1847.
Sua grande opera è la traduzione francese del Châh Nameh, Paris, 1838-1878.
Ha reso i più grandi servizi alla Société asiatique di cui è stato membro dal 1824 fino alla morte. Il suo apporto scientifico, amministrativo e finanziario assicura la sua notorietà e la sua longevità. Fu segretario aggiunto dal 1841 al 1852, segretario dal 1852 al 1867. Come membro della commissione dei fondi assicurò anche la gestione finanziaria. Fu presidente dal 1867 fino alla sua morte nel 1876. A lui si devono tutti i rapporti annuali dal 1840 al 1867 sulle attività della società: rimarchevoli rapporti critici su tutta la produzione orientalista, stimato a tal punto che tutti i ricercatori consideravano come una riconoscenza e un onore l’essere citati da lui.